DESCRIZIONE
«Il tempo per leggere si ruba agli obblighi della vita, come il tempo per amare», scrive Daniel Pennac. E certamente, lettura e affetto coincidono nella misura in cui leggere ad alta voce per gli altri acquista il significato di condividere un momento importante, di dedicare all’ altro attenzione . Partendo da tale assunto, il nostro Istituto intende favorire lo sviluppo di buoni lettori e di buoni cittadini, infondendo negli alunni l’idea che il libro sia uno strumento che offre una via privilegiata alla conoscenza di se stessi e degli altri e alla riflessione sul rapporto tra l’uomo, la storia e il mondo circostante, tra l’uomo e le sue emozioni. L’esperienza di lettura che vivranno i nostri ragazzi coinvolgerà la loro capacità di essere o diventare empatici, caratteristica che nel mondo attuale assume un valore che veicola idee importanti, quali i concetti di diversità, disabilità e integrazione contro il razzismo ed il bullismo.
Seguendo il tema istituzionale proposto, “positivi alla lettura”, che mira ad esporre i giovani al contagio della passione per la lettura, ci si ispirerà ai filoni tematici dell’edizione di quest’anno.
Infatti, per classi parallele, gli alunni potranno sperimentare la lettura a voce alta di tre libri che toccano tematiche diverse, calibrate sulla fascia di età. Per dare risalto alle parole e ai concetti, la prosa verrà intervallata da immagini tratte da film o videoclip.
I libri scelti sono: per le classi prime, “Fino a quando la mia stella brillerà” di Liliana Segre, attraverso il racconto delle vicende di una ragazzina deportata nel lager per antonomasia, si offrirà agli alunni la possibilità di riflettere sull’ odio e sul razzismo, fornendo, al tempo stesso, un grande esempio di resilienza: per le classi seconde, “ Mio fratello insegue i dinosauri” di Giacomo Mazzariol, attraverso l’esperienza di Giovanni, il protagonista del romanzo che ha un cromosoma in più, si potrà indurre alla riflessione sulla disabilità e porgere esempi di gentilezza ed accoglienza: per le classi terze, “Mosche, cavallette, scarafaggi e Premio Nobel” di Luigi Garlando, libro scelto perché l’incredibile storia del protagonista è testimonianza dell’impegno e del merito premiato: Luigi Aloi incarna la volontà di perseguire i propri ideali e i propri sogni nel costruire il proprio futuro.