DESCRIZIONE
Desideriamo che nostri bambini dai 3 ai 6 anni di scuola dell'infanzia riconoscano la necessità di osservare regole e comportamenti di vita comune per godere tutti della
libertà di esprimersi, essere e condividere esperienze e opinioni pur nel riconoscimento delle differenti identità.
Il nostro territorio, ed in particolare modo la nostra scuola, accoglie alunni di famiglie straniere: su 58 famiglie straniere solo 6 sono italiane.
Questo dato di fatto costituisce per noi una grande risorsa ed allo stesso tempo un impegno costante per garantirne una reale inclusione .L'esempio mediatico riflette una
società di sopraffazione e di aggressione verbale e spesso fisica. Occorre ripartire dal rispetto delle semplici regole di convivenza ,cominciando proprio dall'uso quotidiano di , trasformare i pensieri negativi in pensieri positivi, rendendoci consapevoli dell’influenza che il nostro modo di pensare ha sulle nostre emozioni e, dunque, sul nostro benessere e su come anche l'uso e l'approccio gentile ci possa aiutare in questo.
L’introduzione dell’educazione civica nella scuola dell’infanzia, prevista dalla Legge, con l’avvio di iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile,
possono concorrere al graduale sviluppo della consapevolezza della identità personale, della percezione di quelle altrui, delle affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone, della progressiva maturazione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali.
Attraverso la mediazione del gioco, delle attività educative e didattiche e delle attività di routine i bambini con l'utilizzo di letture adeguate sono guidati ad esplorare l’ambiente naturale e quello umano in cui vivono e a maturare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni. Compiere un atto gentile rende più felici. Chi è felice tende poi a sua volta a essere gentile con gli altri. (giornata mondiale della gentilezza.13 novembre (consegniamo alle famiglie la Costituzione italiana)