Leggendo il libro “Chi ha spostato il mio formaggio?” di Spencer Jhonson, ho subito pensato che sarebbe stato bello e interessante leggerlo a bambini e bambine a scuola,
l’insegnante che è in me ha preso il sopravvento. Non potendo scindere l’azione dell’insegnare con quella di accompagnare giovani menti verso il cambiamento in un mondo che muta ad un ritmo vorticoso mi sono chiesta: “Se il mondo va sempre più veloce e pretende menti flessibili, menti che siano capaci di adattarsi ai cambiamenti in corso d’opera, cosa posso fare come pedagogista e insegnante per facilitare questo processo? La risposta l’ho trovata leggendo la storia di questi quattro personaggi due topolini,
Trottolino e Nasofino, e due gnomi, Ridolino e Tentenna. La storia racconta tutti i mutamenti che avvengono all’interno di un labirinto dove i personaggi vanno alla ricerca
del loro formaggio. Cosa rappresenta il formaggio? Può rappresentare ciò che desideriamo il lavoro, l’amore, l’amicizia, la salute, la libertà, una casa grande, il denaro, il
successo, etc, insomma tutto ciò che pensiamo ci possa rendere felici.
Così il formaggio per ognuno di noi assume una connotazione diversa, perché ognuno di noi ha una sua idea di ciò che lo possa rendere felice. Il problema sorge quando
questo formaggio ci viene spostato o sottratto. Cosa fare? Come reagire? Come muoverci nel nostro personale labirinto? Che il labirinto sia il luogo di lavoro, la famiglia, una relazione interpersonale, rischiamo di restare intrappolati in esso. Cosa ci consentirà di ritrovare la nostra strada e uscire da questo ginepraio che ci intrappola legandoci a
vecchie convinzioni?
Uno dei modi migliori è educare la propria mente ad essere flessibile, visto che ho la grande fortuna di insegnare, uno dei compiti principali è quello di facilitare,
accompagnare bambini e bambine in un percorso di crescita personale che dia loro l’opportunità di avventurarsi nei sentieri della vita come piccoli esploratori ed esploratrici alla scoperta di nuovi modi di osservare e agire il mondo.
Diamo, quindi, il via a questo nuovo anno scolastico con i nostri nuovi quattro amici che diventeranno cinque con Speranza, e che ci accompagneranno alla scoperta di nuove affascinanti emozioni, non dimenticando che oltre l’angolo buio si può nascondere un mondo tutto da assaporare.
L'attività sarà inclusa nella settimana della lettura con la partecipazione al concorso Libriamoci
Fattore 1%: Piccole abitudini per grandi risultati di Luca Mazzucchelli
Chi ha spostato il mio formaggio? 1 e il seguito di Spencer Johnson
Cento passi per volare Festa, Giuseppe
Un pesce sull'albero Mullaly Hunt, Lynda,Bandirali, S.
La stella di Andra e Tati Viola, Alessandra,Vitellaro, Rosalba
Connesso... a me stesso, agli altri, al pianeta. Coltivare la consapevolezza insieme ai bambini e agli adolescenti
Basta guardare il cielo Philbrick, Rodman,Masini, B.
Scuola primaria
9-10 anni
Nessuna
Domenica Carrozza (la maestra di classe)