L’iniziativa prevede la lettura in classe ad alta voce di un racconto breve scritto da Maurizio de Giovanni, dal titolo “Respirando in discesa” e brani scelti da “Un viaggio al
Vesuvio”.Questi testi diventano punto di partenza per riflettere sul proprio territorio di appartenenza, sulle sue criticità e sugli stereotipi.
Solo se “conosco”, se rifletto posso attribuire un valore all’ambiente che mi circonda e in tal senso educare a osservare la città con uno sguardo attento è premessa essenziale per poter sollecitare le nuove generazioni a tutelare e salvaguardare l’ambiente naturale e antropico delle città.
“Leggere” Napoli, città di mare e di vulcani, diventa quindi lo spunto per aprire un dibattito sulla necessità per i giovani di svolgere un ruolo attivo come “cittadini” educati a tutelare i segni del patrimonio e dell’ambiente urbano di appartenenza. Il prodotto da realizzare al termine dell’iniziativa è la rielaborazione dei testi realizzando un
elaborato digitale contenente illustrazioni eseguite dagli alunni a corredo del testo, da condividere con le altre classi del corso D (I e III D) in un incontro-discussione, anche per individuare proposte di valorizzazione (in collaborazione con il progetto Parlamentino attivo presso la scuola.
A Napoli in particolare la magia del rapporto terra-mare è indissolubile , ma solo superando gli stereotipi è possibile svelare il senso di questo legame mai interrotto. Citando l’autore “l’importante è raccontare ancora i racconti ascoltati”. Così il racconto non muore mai.”
Maurizio de Giovanni, Respirando in discesa, Napoli, 2010 (ed.Loffredo - edizione fuori commercio)
P.Gasparini- S.Musella, Un viaggio al Vesuvio, Napoli, 1991 (stralci brani del testo)
Scuola secondaria di primo grado
11-12 anni
12-13 anni
Noi salveremo il pianeta