Il percorso sarà articolato in due momenti: quello dell’ascolto e quello laboratoriale.
Si partirà dall’ ascolto di alcune poesie, storie e filastrocche di Gianni Rodari tratte da 'Il libro degli errori', i cui personaggi simpaticissimi, ma poco amici dell'ortografia e
della grammatica, daranno modo agli alunni di giocare “con e sulle parole”, “con e sulla grammatica” per comprendere meglio la lingua, definirla o ridefinirla e, in ogni caso, e non da ultimo, per abituarsi ad usarla in modo corretto, vincendo la paura di sbagliare, oralmente e per iscritto.
La lettura, ad opera di lettori interni ed esterni alla scuola, avverrà all'interno dell' aula nella quale si prevede anche, a supporto delle attività, la visione alla Lim
dell'intervista fatta da alcuni bambini a Gianni Rodari e l’ascolto di alcune filastrocche lette da Neri Marcorè.
Le attività laboratoriali, inerenti ai testi ascoltati, oltre che grafico-pittoriche saranno incentrate soprattutto su momenti di riflessione collettiva e individuale sugli errori
incontrati: l’invito a giocare con essi e a correggerli ma, soprattutto, a rendere gli alunni consapevoli che sono proprio gli errori compiuti che ci aiutano ad apprendere.
Per dirlo con Rodari “Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli: per esempio la torre di Pisa”.
Il libro degli errori di Gianni Rodari.
Scuola primaria
9-10 anni
Gianni Rodari: il gioco delle parole, tra suoni e colori
Docente in pensione, docenti di classe e/o di altre classi, un genitore e/o un nonno degli alunni, esperti di lettura ad alta voce della Libreria "Non ci resta che leggere" Soverato.