In occasione del centenario della morte di Gianni Rodari, l'insegnante di italiano delle classi 4 D e 4 E, dopo aver letto una citazione del maestro Gianni Rodari:
“Non si nasce con l’istinto della lettura, come si nasce con quello di mangiare e bere. Si tratta di un bisogno culturale che può essere solo innestato nella personalità infantile. Operazione quanto mai delicata, perché il solo paragone che sopporta è quello con l’innesto di un nuovo senso: il senso del libro, le capacità di usare anche del libro come di uno strumento per conoscere il mondo, per conquistare la realtà, per crescere”,
ha proposto ai bambini un progetto incentrato sulla lettura. Generalmente nella scuola la lettura è considerata attività funzionale e strumentale.
L'insegnante ha poi sottolineato ai bambini che non va dimenticata l' importanza del leggere come piacere della lettura intesa come atto libero, di puro intrattenimento: il
bambino deve cioè poter capire che si può leggere solo per il piacere di entrare in una storia e di immedesimarsi nei protagonisti e nelle vicende, per recuperare la tensione
che ciascuna fabulazione porta in sé. Questa è la motivazione di questo percorso progettuale: il progetto nasce dalla consapevolezza che conoscere e leggere Gianni Rodari
significa anche consolidare la fiducia in sé, sviluppare l’autocontrollo, praticare i diritti e i doveri dell’uomo e del cittadino, acquisire comportamenti che denotano
integrazione e che sono improntati sulla valorizzazione delle differenze, sull’accettazione del diverso, sulla collaborazione e sulla solidarietà, saper cogliere il valore della
legalità intesa come rispetto del diritto, e quindi delle regole, dell’ambiente, degli altri e delle cose altrui.
Nell’opera di Gianni Rodari si intrecciano temi diversi: la violenza, la scuola e la famiglia, i libri e gli atri strumenti di conoscenza, la televisione e i fumetti, il gioco e i giocattoli: ma ogni aspetto è al servizio del bambino, dei suoi diritti, della sua autonomia, della sua capacità creativa.
Questo percorso successivo all'iniziativa nazionale IO LEGGO PERCHE' mira allo sviluppo delle capacità di ascolto, di pensiero, di progettazione, : gli alunni in questo modo hanno acquisiranno indipendenza ed autonomia culturale ed intellettuale, capacità di agire in modo responsabile, consapevole e coerente, e capacità di valutare ed
autovalutarsi in senso critico. La prima fase di lettura di racconti., favole o filastrocche selezionati dai testi indicati, sarà seguita da giochi interattivi sulla piattaforma di
apprendimento Kahoot!, utilizzata come tecnologia educativa. I giochi di apprendimento, 'Kahoots', saranno quiz a scelta multipla che consentiranno l'apprendimento e il consolidamento dei contenuti appresi anche conseguenti a prove di ascolto, comprensione e concentrazione degli alunni in forma di sfide.
FILASTROCCHE IN CIELO ED IN TERRA;
FAVOLE AL TELEFONO;
NOVELLE FATTE A MACCHINA.
Scuola primaria
8-9 anni
Gianni Rodari: il gioco delle parole, tra suoni e colori