L’iniziativa si pone nell’ambito del progetto di educazione alla legalità e al rispetto delle regole che fa parte integrante delle linee educative fondanti del nostro istituto.
L’obiettivo è quello di far conoscere il ruolo dell’informazione nella lotta alla mafia e introdurre ai concetti di legalità e illegalità, facendo maturare nei ragazzi il senso di
giustizia e lealtà.
La nostra attenzione si pone sulla figura di Peppino Impastato, intellettuale e giornalista ucciso dalla mafia nel 1978 per le sue continue condanne del malaffare.
L’iniziativa coinvolgerà i genitori degli stessi alunni per una lettura condivisa del libro su Peppino Impastato.
Il percorso si articola in:
Riflessione sul concetto di legalità e analisi dei comportamenti legali ed illegali a livello quotidiano e nel territorio.
Visione del film biografico “I cento passi” di Marco Tullio Giordano
Lettura per classi parallele del libro “Peppino Impastato, una voce libera” di Davide Morosinotto
Ricerca e studio di documenti, articoli di giornale e inchieste televisive su eventi significativi riguardanti Peppino Impastato e la sua lotta alla mafia.
Realizzazione di lavori in Power Point o di testi che riproducono i momenti salienti della vita.
Peppino Impastato, una voce libera
Scuola secondaria di primo grado
11-12 anni
12-13 anni
La finestra sul mondo: perché leggere i giornali