Se non fosse morta a soli quindici anni nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, oggi Anna Frank avrebbe compiuto 90 anni. La piccola grande scrittrice, infatti, nacque a Francoforte nel 1929, e anni dopo per il suo tredicesimo compleanno, riceverà in dono un oggetto così semplice, ma che, grazie a lei, acquisterà una forza e un valore indiscutibili: il Diario. Dal primo foglio del suo diario, il 12 giugno 1942, comprendiamo di trovarci di fronte a qualcosa di speciale, Anna scrive poche e semplici parole: “Spero che ti potrò confidare tutto, come non ho mai potuto fare con nessuno, e spero che sarai per me un gran sostegno”. Anna al diario confiderà tutto trovando un’amica, Kitty, a cui parlare della sua vita di ragazzina in un turbine di ansie, paura, amore e speranza. C’è intelligenza, desiderio di sapere e voglia di vita nelle sue confidenze, nonostante le brutture della guerra. Scrive per due anni, e l’ultima “lettera” a Kitty è datata il 1 agosto 1944: “Io so precisamente come vorrei essere, come sono di dentro, ma ahimè, lo sono soltanto per me”, scrive. Cerchiamo di non dimenticare l’insegnamento di questa forte e coraggiosa ragazza, che sia di insegnamento per le nuove generazioni. Attraverso la lettura del suo diario, la realizzazione grafica della sua vita attraverso cartellonistica e disegni.
Il diario di Anna Frank
Scuola secondaria di primo grado
11-12 anni
12-13 anni
13-14 anni
Nessuna