DESCRIZIONE
Gli alunni e le alunne dell’IISS “Rosa Luxemburg” di Acquaviva delle Fonti (Ba), nella settimana dal 13 al 17 novembre, occuperanno a turno gli spazi della biblioteca d’istituto per dar vita a momenti di “lettura ad alta voce”. Saranno le opere di Italo Calvino – i racconti d’avventura, le fiabe e le storie dei più remoti eventi dell’universo – ad animare per una settimana la silenziosa aula di lettura e ricerca, tracciando una pluralità di percorsi dal mare, al bosco, alla città, al cosmo. Studenti e insegnanti leggeranno passi scelti da “Ultimo viene il corvo”, “Gli amori difficili” e “Marcovaldo”, o da “I nostri antenati”, “Le cosmicomiche” e “Ti con zero”, con l’intento di incrociare sensibilità diverse e creare così un canale di comunicazione non solo tra l’autore e i suoi lettori in generale, ma anche tra lettori e lettrici.
La dimensione prevalentemente visuale della narrazione di Calvino permetterà di coinvolgere nel progetto anche le arti visive, pittura e cinema in primo luogo. Dietro la guida discreta dei docenti, le alunne e gli alunni delle classi del liceo artistico proporranno una lettura comparata di un dipinto e di un testo e la visione di un breve video da loro realizzato. Se per Calvino la letteratura non può insegnare altro che “un modo di guardare, cioè di essere in mezzo al mondo”, le lettere di Van Gogh e Munch, lette in biblioteca contestualmente alla proiezione di alcuni quadri dei due artisti ("Caffè di notte" e "Cielo stellato" di Van Gogh, "Notte stellata" di Munch), potranno offrire ai presenti le ragioni di quel particolare modo di vedere la realtà e di vedersi nella realtà, già potentemente rappresentato sulla tela. L’originale montaggio di sequenze, tratte da film famosi, costituirà poi un omaggio delle arti visive alla scrittura e alla lettura, un modo per promuovere la contaminazione e l’intreccio di linguaggi diversi attraverso un’attitudine combinatoria così cara allo scrittore ligure.
Accanto alle discipline artistiche, che trovano un loro spazio d’elezione in un percorso di letture dedicato a Calvino, alcuni temi, pure presenti nella poetica calviniana, come il rapporto padri-figli o la solitudine del “diverso”, offriranno lo spunto per intessere nuove possibili relazioni tra le storie. E così alla lettera al padre di F. Kafka farà eco la poesia di R. Kipling rivolta al figlio, mentre le parole di Michela Murgia sulla diversità femminile e il suo invito a rompere gli stereotipi risuoneranno a fianco alla prosa straordinaria di P. P. Pasolini o al monologo di Shylock nel “Mercante di Venezia” di W. Shakespeare.
L’eccezionale talento metamorfico di Calvino costituirà insomma il leit-motiv intorno al quale si verificheranno intersezioni e raccordi tra libri, autori e lettori con lo scopo di raggiungere sensibilità differenti e suscitare curiosità e attenzione verso il mondo della lettura.