DESCRIZIONE
Giustizia e legalità sono stati i temi al centro del laboratorio di lettura che ha interessato le classi IIAMM, IIIAMM e IIICEN dell’ITT di Chiaravalle Centrale. Con un’attenta analisi del libro “Non chiamateli eroi”, gli studenti hanno ripercorso le storie di alcune vittime di mafia partendo dalle figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Gli autori Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro, e Antonio Nicaso, esperto di ‘ndrangheta e docente di Storia sociale della criminalità organizzata alla Queen’s University in Canada, propongono nel loro volume una raccolta di esempi di coraggio a trent’anni dalla morte dei due magistrati che non volevano essere chiamati eroi.
«Le parole sono pietre. Usiamole per costruire ponti, per unire le coscienze di chi non sopporta più la tirannide delle mafie, l'ipocrisia di chi dovrebbe combatterle e le menzogne di chi continua a girarsi dall'altra parte.»