DESCRIZIONE
Nel corso del mese di novembre, la classe 1A della nostra scuola ha iniziato a leggere ad alta voce il libro di Melania G. Mazzucco, con gli obiettivi di carpirne i segreti più profondi, di comprendere ciò che la scrittrice ha proposto ma anche ciò che ha voluto lasciarci intuire e capire al di là di ciò che si legge. Il libro è adattissimo alle classi prime della scuola secondaria di primo grado, poiché è una favola moderna ed è ricco di spunti di discussione e riflessione. Tante sono le tematiche che si aprono a pensieri e considerazioni, una fra tutte quella sulla figura femminile (nel libro rappresentata da Regina, una levriera afghana sottoposta alle angherie di un trafficante di animali). Il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sarà quindi una data importante per la nostra lettura ad alta voce, nell'intento di scoprire con i giovani lettori di 1A valori e messaggi tanto utili alla crescita di personalità armoniose ed equilibrate. Regina fortunatamente non riceverà solo calci e violenza, ma troverà qualcuno (il bassotto) che saprà cantarle canzoni d’amore, che la appagheranno nell’anima e nello spirito. Il male al quale allude la Mazzucco è quello dei nostri giorni, degli ambienti, dei costumi che oggi si sono diffusi e che continuamente traspaiono nel corso della narrazione, continuamente denunciati e confrontati col bene che servirebbe per correggerli. Il libro tocca moti altri argomenti che emergeranno dalla nostra lettura profonda (la tratta dei migranti, il rispetto per gli animali, l'educazione ai sentimenti). La favola è un invito, fuor di metafora, alle donne e a tutti, a riflettere, resistere, a lottare, a non rinunciare a sperare che si potrebbe star meglio.
Dopo la lettura profonda ad alta voce (1), verrà proposto un lavoro di gruppo (2) per approfondire le tematiche e le riflessioni emerse nel corso dei confronti seguiti alla lettura stessa. Ne nascerà un video nel quale verranno alternate narrazioni presenti nel libro, drammatizzazioni degli alunni, e situazioni della realtà attuale.