Le classi seconde della Scuola Secondaria Di I Grado "Alessio Narbone" riunitisi presso la sala convegni, giorno 8 novembre hanno incontrato l'autrice Fabia Mustica. I ragazzi hanno preparato una locandina che contenesse le parole chiave della lotta alla violenza di genere per una migliore gestione e controllo della violenza fisica, verbale e morale compiuta dagli uomini. Essi inizialmente hanno visionato una raccolta di dati Istat sul femminicidio del 2017 e in seguito stilato un questionario che potesse indicare la difesa delle bambine, donne future del domani nei riguardi di uomini violenti, capovolgendo lo stereotipo di genere. In classe e sui banchi di scuola hanno creato delle rappresentazioni digitali, che localizzassero le storie di violenza nel mondo (Somalia, Giappone e Australia). Si sono soffermate sulle pratiche dell'infibulazione e della de-fibulazione, dei carboni o legni ardenti per livellare le ghiandole mammarie delle preadolescenti, perpetuate dai genitori. Da ricerche è emerso che in molti paesi esiste un vero e proprio infanticidio dei feti della nascita di bambine. Hanno creato delle rappresentazioni iconografiche e artistiche, che evidenziassero tutti i tipi di violenza che durante l'arco della vita una bambina subisce per credenze sociali, religiose, politiche. Hanno infine ritenuto che la donna è madre e nutrice dell'umanità e pur con le sue differenziazioni rispetto agli uomini deve prendersi cura della propria persona, deve essere consapevole, deve denunciare ogni sopruso. La fumettista e gli alunni hanno immaginato un mondo in cui gli uomini abbiano il coraggio di comprendere che le donne non sono un loro possesso. Si deve invece loro: gentilezza e amore. A tal proposito in dei cartoncini hanno trascritto considerazioni personali completando la metafora: "Non calpestare o spezzare le viole".
Scuola secondaria di primo grado
11/12
Lib(e)ri di conoscere
Fabia Mustica Violetta, di Fabia Mustica