DESCRIZIONE
Per Cosimo Piovasco di Rondò i libri non solo liberano l’uomo dal pregiudizio e dall’ignoranza, ma devono essi stessi essere liberi, infatti egli “costruì delle specie di biblioteche pensili, ma cambiava loro continuamente di posto, perché considerava i libri un po’ come degli uccelli e non voleva vederli fermi o ingabbiati, se no diceva che intristivano”. A questa suggestione del giovane barone che aveva scelto di vedere il mondo da un altro punto di vista, si ispira l’iniziativa che coinvolge le classi III G, III H e III I del nostro Istituto: dopo la lettura di ampi stralci del romanzo Il barone rampante, gli alunni selezioneranno pagine e frasi per loro più significative; rielaborate graficamente, esse verranno poi sospese nella “Biblioteca volante”, un allestimento scenografico che i ragazzi progetteranno e realizzeranno per far da cornice all’attività conclusiva di lettura partecipata, sotto la guida dell’attore Giovanni Avallone.