DESCRIZIONE
Sono una docente di Lettere e quest'anno ho una classe prima e una terza. Da subito ho spiegato loro che la lettura è importantissima, attiva tutte le più importanti parti del nostro cervello, migliorando contestualmente il nostro modo di esprimerci, la nostra attenzione selettiva, la nostra cognizione di ciò che accade e la nostra immaginazione.
Fortunatamente, leggere aiuta anche a migliorare la nostra capacità di esprimerci. Secondo una ricerca pubblicata di recente, leggere un libricino al giorno al proprio figlio o all'interno di un'aula scolastica (o a casa) equivarrebbe a esporlo a qualcosa come 78mila parole nell’arco di un solo anno.
Abbiamo già realizzato, il 30 ottobre scorso, con la classe terza, un incontro con un'autrice molto brava, Michela Bilotta, Ha scritto "La metrica dell'oltraggio": una storia nella storia, molto avvincente, sull'attuale piaga sociale dei femminicidi (violenza sulle donne, anticipando così il 25 novembre).
Entrambe le classi leggono un libro (di qualsiasi genere, a piacere) con cadenza mensile, relazionando ai compagni dialoghi, scene, parole, oltre al significato/morale del testo letto.