L'incontro con la scrittrice Barbara Fettuccia tesse un ideale collegamento con l'incontro dello scorso anno con Martin Stigol che ha presentato sempre alle classi terze un libro dedicato all'Argentina e alla tragedia dei desaparecidos ("La banda dei biscotti", Asinelli editori). Il libro di B.Fettuccia, pubblicato da Scatole parlanti, ha nel titolo l'albero simbolo della primavera argentina, la violacea Jacaranda che gli studenti avevano già incontrato nelle pagine del libro di Stigol. "Il paese della Jacaranda" è l'opera prima di Fettuccia, un romanzo che al proprio interno tesse storie intrecciate tra di loro da Adelaide che all'inizio del Novecento parte del porto di Genova per emigrare a Buenos Aires a Marta appassionata e pittrice che scopre di essere nipote di una grande artista e la raggiunge attraversando l'oceano per arrivare a Viviana psicologa milanese la cui vita verrà sconvolta dalla rivelazione di una paziente. Sullo sfondo del romanzo l'Italia e l'Argentina di Videla dove le donne, madri, nonne orfane disperatamente di figli e nipoti si sono distinte per il coraggio e la tenace resistenza nel superare il dolore della scomparsa.
Il libro e l'incontro si propongono come occasione per ricordare il tema di scottante attualità delle migrazioni da ieri a oggi e il tema della violenza di un regime militare - quello di Videla - che insieme a quello di Pinochet hanno macchiato in modo indelebile e tragico l'America Latina.
Scuola secondaria di primo grado
13/14
Lib(e)ri di conoscere
Barbara Fettuccia "Il paese della jacaranda" di Barbara Fettuccia (ed. Scatole parlanti)