DESCRIZIONE
Gianni Rodari ci ha lasciato in eredità tanti spunti e tecniche utili per stimolare la fantasia e imparare a creare storie fuori dai luoghi comuni e dagli stereotipi. Ci ha insegnato ad accostare parole slegate tra loro e ci ha illustrato come il divertimento maggiore nel creare una storia stia nella possibilità di poter dar vita a situazioni buffe e sorprendenti, sensazionali ed illogiche. Ma quando gli spunti non bastano, l’immaginazione ha bisogno di un piccolo aiuto. Una spinta di inventiva per volare nel magico mondo dei racconti inventati, ed è qui che arriva l’inventastorie. Ma di cosa si tratta nello specifico?
L’inventastorie sarà organizzato con la metodologia del cooperative in gruppi di tre /quattro che consente di generare tantissime situazioni narrative differenti nelle quali vi sono sei personaggi protagonisti: un cavaliere, una donna dai capelli rossi, un uomo con la barba blu, un cane, un alieno e un ladro.
Le idee che man mano si svilupperanno saranno un ottimo stimolo per il prosieguo del racconto, che può prendere davvero risvolti sorprendenti. Quando gli alunni intraprendono questo lavoro è importante spiegare loro anche la dimensione metaforica dei simboli. Per esempio, la donna con l’elmo da cavaliere deve suggerire ai bambini che si sta parlando di una donna molto testarda. L’inventastorie è un' attività che è importante fare a scuola con i propri compagni imparano collaborando,
affrontano ogni compito proposto suddividendosi il lavoro e mantenendo tra loro “interdipendenza positiva” (cioè ognuno ha un ruolo specifico e deve dare un suo specifico contributo al gruppo, necessario per la buona riuscita del progetto);
Inventare storie è un' attività che consente agli alunni di poter essere liberi di sognare tra realtà e fantasia, e ha un ruolo importante nello sviluppo dei bambini. Inoltre i bambini devono tener conto dell'importanza degli elementi simbolici, ogni simbolo si può rappresentare qualcosa che non c’è nella realtà ma che si può solo immaginare...