Nella mia scuola esisteva un'aula vuota. Sedici anni fa ero una giovane docente di scuola media alle prime armi, ancora fresco e cocente il ricordo del mio studentato.
Ho pensato: perché non creare un luogo dove ci si possa sentire liberi anche a scuola? Nasce così la mia aula morbida, un luogo senza banchi e lavagne, un luogo sulle cui pareti si può scrivere liberamente, ma solo le poesie più belle che nascono dal nostro laboratorio di scrittura creativa, un luogo in cui entriamo tutti scalzi e gli studenti si siedono, si sdraiano su cuscini, liberi di ascoltare.
Io mi siedo per terra con loro e leggo ad alta voce due romanzi l'anno: gli studenti con difficoltà di lettura non sono così privati del piacere di immaginare e tutti, compresa me, ci emozioniamo insieme ai protagonisti delle storie.
Istituto Comprensivo (infanzia + primaria + secondaria di primo grado)
12/13
Lib(e)ri di sognare
1 Harry Potter e la pietra filosofale-J. K. Rowling