DESCRIZIONE
I laboratori di lettura espressiva ad alta voce sono ormai prassi attesa dai miei studenti, che imparano col piacere della partecipazione attiva alle azioni scolastiche, accrescono la loro autostima e le competenze civiche e personali, entusiasti di mettersi alla prova e comprendere attraverso la letteratura la complessità del reale. Le letture scelte per questo progetto intendono favorire, inoltre, lo sviluppo della competenza nella lettura e nella scrittura, acquisire una conoscenza lessicale ricca per elaborare ed esprimere pensieri complessi, sviluppare con il debate il pensiero critico che nasce dal saper ascoltare punti di vista divergenti dal proprio, per educare le nuove generazioni alla gentilezza e alla ricerca della pace. I testi presentati sono versi scelti dalla I Ecloga delle Bucoliche e la teodicèa del labor improbus, vv. 118-146, libro I delle Georgiche di Virgilio; Non omnis moriar tratto dal III libro delle Odi di Orazio; versi scelti dall'Iliade, libro VI, vv. 118-236 (Glauco e Diomede), vv. 392-502 (Ettore, Andromaca, Astianatte); libro XXIV, vv. 468-620 (Achille e Priamo); brani in prosa e poesie a tema scelte dagli alunni nel corso dei mesi di svolgimento del progetto, laddove trovino le parole della compartecipazione alla sofferenza umana, del valore dell'amicizia e dell'amore con intenti equilibrati, della memoria delle gesta positive nella ricerca dell'immortalità.
